Panico a Santa Maria Capua Vetere: 1 km di autostrada contromano dopo pericolosa inversione a U

Nella serata di ieri, una Mini One ha imboccato contromano l’autostrada A/1 percorrendo a ritroso la carreggiata sud dai caselli di Santa Maria Capua Vetere sino a Capua. E’ subito scattata la segnalazione al Centro Operativo Autostradale della Polizia di Stato di Napoli, mentre sulla linea del 113 continuavano a pervenire le numerose telefonate da utenti che in preda al panico segnalavano l’automobilista sconsiderato che, percorrendo contromano l’autostrada, metteva in serio pericolo la sua vita e quella degli altri utenti in transito in quel momento. Passano pochi minuti e sul posto convergono le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Caserta nord. Gli agenti con grande professionalità e con non poche difficoltà operative, riescono prima a rallentare il traffico diretto verso S. M. Capua Vetere, approntando un servizio di safety-car, per poi intercettare il veicolo segnalato intento a percorrere la corsia di immissione, in prossimità del casello di Capua. Il conducente della Mini One, un ragazzo di 23 anni, veniva immediatamente bloccato, in condizioni di sicurezza, al fine di scongiurare seri pericoli alla circolazione e successivamente accompagnato presso gli uffici della sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, riferendo che era entrato in autostrada dal Casello di Capua e, dopo aver percorso alcuni chilometri, si fermava in una sosta in una piazzola, di sosta poco prima dello Svincolo di S. Maria C.V. Nel ripartire effettuava un incompensibile inversione ad “u “ ritornando verso il casello di Capua contro mano sfidando i veicoli che sopraggiungevano regolarmente nella direzione opposta. Il giovane, originario di Avellino ma residente nel napoletano, giustificava il suo comportamento dichiarando che si trattava della prima volta che viaggiava in autostrada. Gli agenti della Polstrada, hanno inevitabilmente applicato la normativa prevista dal Codice della Strada che sanziona la guida contromano con la revoca della patente di guida, il fermo del veicolo per tre mesi e il pagamento di una somma da 1988 a 7953 euro.