PARETE – Nel corso della mattinata, la Squadra Mobile di Caserta, a seguito di ininterrotti e pazienti servizi di appostamento e pedinamento, svolti nelle scorse settimane nell’agro aversano, tra i comuni di Trentola Ducenta e Parete, ha arrestato il latitante Pasqualino Ghirardini, nato a Belfiore (VR) il 26.3.1948, ricercato da circa 15 anni.
L’uomo è stato sorpreso all’uscita di una macelleria a Parete (CE) e, all’atto del controllo, ha esibito documenti falsi, una patente e la carta di identità, intestati ad un fratello. Pasqualino Ghirardini, alias “tielli” era stato condannato ad una pena definitiva di 8 anni di reclusione per avere partecipato ad una associazione a delinquere dedita a sequestri di persona e per sequestro di persona a scopo di estorsione. Grazie all’attività di giostrai della famiglia del latitante, il Ghirardini era riuscito a sottrarsi alla cattura per oltre un decennio, spostandosi continuamente sul territorio nazionale.
Nel 2007, la Squadra Mobile di Caserta, in provincia di Frosinone, aveva arrestato un fratello di Ghirardini, Stefano, cl. ’57, anch’egli latitante per oltre 15 anni, e condannato dallo stesso Tribunale a 12 anni di reclusione per sequestro di persona a scopo di estorsione. Anche in quella circostanza il latitante cercò di sottrarsi all’arresto esibendo documenti falsi. La cattura odierna costituisce l’epilogo di estenuanti servizi di pedinamento condotti nei confronti di alcuni familiari del latitante, residenti a Trentola Ducenta, attraverso i quali si accertava che il Ghiradini, per sottrarsi alle ricerche, era solito dimorare in una roulotte, nella disponibilità dei suoi congiunti, normalmente utilizzata per gli spostamenti nelle varie regioni di Italia dove svolgevano l’attività di giostrai.