CASERTA – Denunciato per pascolo abusivo il proprietario di una mandria bovina, di razza “podolica” proveniente dalla provincia di Avellino, in transumanza sui monti Tifatini di Caserta Vecchia. Durante un controllo finalizzato alla tutela del patrimonio boschivo di interesse pubblico ed alla prevenzione dei reati di incendio boschivo,

il personale del locale Comando Stazione Forestale di Caserta, congiuntamente a quello di Castelvolturno, ha sorpreso N.P. di anni 36 che aveva occupato abusivamente un rimboschimento di pino d’Aleppo (Pinus halepensis) in uso all’ Amministrazione Provinciale di Caserta. L’allevatore di origini maddalonesi, ma residente in provincia di Avellino, è stato pertanto deferito all’A.G. sia per pascolo abusivo e sia ai sensi della L.353/2000, in quanto l’area boscata è risultata essere stata percorsa dal fuoco diverse volte negli ultimi anni. La problematica degli incendi boschivi, soprattutto in provincia di Caserta, è una piaga annosa, che costa agli enti interessati sforzi enormi sia in termini di ore di lavoro investito che di denaro pubblico. Il Corpo Forestale dello Stato è da sempre in prima linea nella salvaguardia del bene collettivo, combattendo senza sosta chi per vari motivi distrugge e deturpando l’unico polmone verde rimasto a ridosso dell’area urbana casertana.

 

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