AVERSA – Momenti di paura ieri sera in via Michelangelo ad Aversa. Un bambino è stato azzannato da un rottweiler nei pressi del bar la Nuit. Stando alla testimonianza di alcuni presenti il padre e il bimbo stavano uscendo dal bar quando il cane, mantenuto al guinzaglio dal padrone, all’improvviso, è balzato in piedi con uno scatto e in una frazione di secondo ha morso il ragazzino al fianco. Una tragedia sfiorata perché -stando al racconto del padre – al bimbo sono stati applicati otto punti di sutura presso il pronto soccorso dell’Ospedale Moscati di Aversa.
Il proprietario del cane, dopo averlo picchiato davanti ad una piccola folla di giovani increduli ed impauriti, si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. A nulla è valso il tentativo dell’uomo di convincere i ragazzi presenti all’esterno del bar a farsi dire il nome del ragazzo. Per il momento l’uomo dopo il grande spavento ha sporto denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri.
Un episodio, che al di la del fatto di cronaca, deve far riflettere su come si tiene un cane soprattutto se di grande taglia. Il problema, infatti, non è la razza in se ma il tipo di educazione che si trasmette all’animale. Tra l’altro per tenere un rottweiler e portarlo in giro ci sono una serie di obblighi (in questo caso disattesi ndr) da rispettare.