SANTA MARIA CAPUA VETERE – Estorsione aggravata. E’ l’accusa con cui e’ stato arrestato un 21enne appartenente a una nota famiglia di avvocati di Santa Maria Capua Vetere, nel casertano. Il ragazzo, iscritto al primo anno di Universita’,

ha picchiato il padre per farsi consegnare una somma di 2.000 euro, con cui, ritengono gli agenti del commissariato di Santa Maria, avrebbe poi acquistato della sostanza stupefacente. Il 28 luglio scorso, il giovane venne arrestato in flagranza per lo stesso motivo, dopo aver malmenato il padre costretto a ricorrere alle cure in ospedale. Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, all’epoca dei fatti, aveva convalidato l’arresto disponendo la scarcerazione del giovane con l’applicazione del divieto di avvicinarsi a casa dei genitori. Ma l’ordine non e’ stato rispettato e questa mattina il ventunenne e’ tornato a casa. E’ stato rintracciato subito dagli agenti. Il giovane prima si e’ barricato nel bagno dell’abitazione, ma poi e’ uscito lasciandosi ammanettare.

 

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