Piedimonte Matese –“Con il maltempo anche l’istituto piange !”. Così con uno striscione messo in mattinata davanti all’ingresso della scuola. Gli studenti dell’istituto tecnico industriale “G.Caso”( occupato ma per chi non ha aderito –pochissimi- c’è la possibilità di fare lezione) hanno dato voce forte ed eclatante ad una situazione di disagio che dura da tempo. L’ultima-dopo il maltempo dei giorni scorsi- di segnalazione da parte del personale scolastico è stata di pochi giorni fa all’indirizzo degli uffici provinciali che ben conoscono le vari istanze trasmesse per far presente le criticità riscontrate.

“Noi abbiamo inviato le segnalazioni alla provincia ma finora senza risultato tranne quello di dirci che hanno a loro volta trasmesso la segnalazione degli interventi alla società incarica “la “Terra di lavoro”) dicono a “Campanianotizie” i docenti . Problemi annosi, ci tengono a sottolineare, mai risolti in via definitiva e sistematica. Basti pensare che quasi tutti i quattordici laboratori( meccanica , edilizia, quelli di informatica con postazioni acquisite anche di recente con fondi comunitari) sono a rischio di infiltrazioni. E si tratta di locali attrezzati con una serie di attrezzature e di macchinari per uso didattico in possesso dell’istituto e che fanno parte del patrimonio di beni assunto nel corso degli anni per garantire un’adeguata formazione teorico-pratica come richiede una scuola ad indirizzo professionale. Prima dei laboratori, al piano terra, abbiamo constato le condizioni di alcune aule, a causa delle infiltrazioni d’acqua piovana spesso per la mancanza o usura di guiane protettive, con distacco di intonaco o con le pareti erose da macchie più o meno grandi di muffa : sopra alcune finestre sono evidente crepe che necessitano di una verifica per capirne la sicurezza ( è il caso dell’aula 68) o di presenza d’acqua sparsa sul pavimento. (fenomeno che si verifica spesso in alcuni corridoi o nella zona servita dall’ascensore sia al piano terra che al primo piano).Insomma un quadro davvero sconfortante .L’ultima ondata di maltempo ha anche spazzato via la copertura bituminosa di un locale : l’ultimo intervento di una certa consistenza da parte della provincia fu propria al solaio ma, per ragioni di risorse, non fu completato. In altri casi rattoppi. Ma è la funzionalità dei laboratori che necessita di interveti più efficaci e strutturali come segnalato più volte proprio per tutelare il valore di quel patrimonio di attrezzature didattiche( quest’anno aumento delle iscrizioni con l’istituto che ha al suo attivo 420 studenti). I ragazzi hanno organizzato una serie di iniziative in questa fase di occupazione dell’istituto che fa parte dell’Isiss.

Michele Martuscelli

 

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