Piedimonte Matese – La parrocchia di S.Maria Maggiore, proprietaria dell’immobile, procederà ai lavori di adeguamento funzionale dello stabile (specie la parte nuova) di S.Giuseppe che poi sarà dato in affitto alla provincia per ospitare le dieci classi dell’istituto agrario ora ospitato presso l’Itis “Caso”. Si stimano  tre settimane  occorrente lavori a cura dell’ente parrocchiale a cui dovranno seguire l’intestazione delle utenze da parte della provincia.

Successivamente si provvederà alla stipula formale  del contratto di utilizzo della struttura dopo la serie di sopralluoghi e di incontri finalizzati alla definizione degli elementi-base dell’accordo. La struttura è stata individuata  allorquando ci fu la visita  del presidente della provincia Mimì Zinzi dopo la prima   scossa di terremoto avvenuta il 29 dicembre scorso  con il risultato della inagibilità totale della sede storica del “Coppola” (già prima del sisma una parte laterale era interdetto con sostegni esterni di puntellamento).

Nel frattempo  gli studenti  dell’agrario sono stati trasferiti nelle aule del “Caso” con la convivenza  logistica  tra le due comunità scolastiche ed i tanti disagi che sono sono aggiunti a quelli preesistenti( in primis infiltrazioni di acqua nelle aule e nei laboratori). Criticità attestate e rilevate anche dall’Asl tale da determinare un’ordinanza del comune di Piedimonte per ripristinare condizioni di conforme fruibilità degli spazi sociali. La struttura di S.Giuseppe ha il vantaggio di essere  a pochi passi dall’azienda agraria.

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