Alcune strade di Piedimonte Matese saranno interessate dalla sospensione del servizio idrico dalle ore 9:00 del giorno 13 aprile, per terminare il giorno dopo, 14 aprile, alle ore 22:00. La sospensione dell’erogazione si rende necessaria a causa dei lavori alla rete idrica cittadina, interventi attualmente in corso d’opera da diversi mesi. Gli operai della ditta incaricata, dopo aver eseguito i lavori nel centro storico della frazione Sepicciano, dove si sono concentrati sulla sostituzione delle vecchie condutture ormai obsolete con tubature nuove e moderne, adesso devono sostituire condutture, motori, pompe e relativi quadri elettrici nelle cabine che erogano e diramano l’acqua nei diversi punti della città . Si tratta di interventi strutturali, sia nuovi che di completamento a quelli già terminati in passato, che hanno quale obiettivo il rifacimento della rete di distribuzione di acqua potabile in alcune aree della città, per un totale di 719mila euro, costituiti in larga parte da fondi regionali (500mila euro) a valere sulla Legge 388 del 23/12/2000, e per il resto da risorse comunali. “La sospensione dell’acqua si rende necessaria per l’esecuzione dei lavori, che sebbene previsti per circa due giorni dovrebbero terminare prima. Inoltre, la ditta esecutrice ha assicurato che farà di tutto per cercare di causare il minimo il disagio ai cittadini, anche con collegamenti provvisori e situazioni ponte. Con questo lavoro di aggiornamento alla rete idrica riusciremo a colmare tutte le sue lacune e rendere così più efficiente ed economico l’approvvigionamento idrico presso tutte le utenze, in particolare quelle della frazione Sepicciano che da anni presentano quotidiane criticità”. Così spiega il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, che sottolinea anche come questi lavori siano stati da sempre “una delle priorità dell’Amministrazione comunale, che ha cercato di individuare una soluzione definitiva ai problemi idrici su parte del territorio comunale di Piedimonte, un paradosso se si considera che un tempo la città era rinomata per la bontà e la quantità delle sue acque”. Tra gli interventi previsti – che arrivano dopo la risoluzione di un altro grande deficit del sistema idrico locale, quello legato all’Acquedotto Campano sulla conduttura del Maretto, che nei casi di emergenza rendeva necessario alla città di Piedimonte la turnazione con i comuni altocasertani – vi è la realizzazione di nuove condotte e diramazioni, la sostituzione di pompe e motori obsoleti e una revisione degli attuali serbatoi, interventi che serviranno a ridurre quei malfunzionamenti e quegli sprechi che in questi anni hanno causato non pochi disagi a diversi cittadini. E’ altresì prevista l’introduzione di nuove tecnologie finalizzate a migliorare l’efficacia e la funzionalità della distribuzione d’acqua sul territorio.