Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha informalmente fatto sapere di aver informato le Autorità territoriali di PS in Italia, sul tema della rimodulazione e risparmio economico, circa la eventualità di chiudere ben circa 260 Uffici di Polizia .
Il Segretario Generale Provinciale di Caserta del Sindacato di Polizia COISP Claudio Trematerra intervenuto sull’argomento, ricorda a tutti i cittadini di Terra di Lavoro che “La sicurezza è un diritto. E i diritti non si tagliano. Sono presìdi di importanza primaria in molte sedi provinciali per il “Controllo del Territorio”, la “Lotta ai reati informatici ed alla pedopornografia”, la “Vigilanza delle stazioni ferroviarie” ed altre specialita’ – ha aggiunto il leader casertano – Gli uffici interessati nella nostra provincia sono la Sezione della Polizia Postale, il posto Polfer di Cancello Scalo ed il Reparto a Cavallo della Questura di Caserta ; la nostra Terra di Lavoro detta anche Terra dei Fuochi è un territorio già martoriato da tutti i tipi di criminalità e dalla crisi economica con la chiusura di tante fabbriche con conseguente perdita di posti di lavoro e, purtroppo, aumento indiscriminato della criminalita’…. La nostra organizzazione sindacale COISP ha sempre richiesto di aumentare le forze di Polizia sul territorio ridotte ai minimi termini dai tagli delle precedenti finanziarie….. ed adesso , alla faccia dei tanto propagandati proclami di Sicurezza del Paese si parla addirittura di chiusura!! Prendiamo atto che Anche questo Governo appena insediatosi se ne infischia spudoratamente dei cittadini!! Non possiamo ne accettare ne permettere questo scempio e nei prossimi giorni organizzerà anche una raccolta firme nei pressi degli uffici di Polizia che il Ministero dell’Interno ha intenzione di chiudere. La Polizia deve essere incrementata e non possiamo farla aumentare chiudendo i presidi di Polizia ma assumendo forze nuove, anche in considerazione del fato che attualmente l’età media dei poliziotti italiani è di circa 43 anni e purtroppo il trend è destinato a salire. Il Reparto a Cavallo con la sua sede fissa nella reggia di Caserta e’ di vitale importanza per la sua vigilanza sulle migliaia di turisti che accedono alla Reggia ogni anno; la Sezione della Polizia Postale è unica per il suo lavoro di intelligence che svolge per i reati telematici. Da pochi giorni abbiamo richiesto di aumentare il personale in forza al Posto Polfer di Cancello Scalo ed invece adesso vogliono chiuderlo; eliminare con un colpo di spugna l’unico presidio di Polizia che insiste in una tratta ferroviaria soggetta ad innumerevoli furti di rame e altri reati predatori…. nonché un punto di riferimento per gli abitati della frazione di Cancello Scalo. Basta sottrarre sempre e solo alla sicurezza dei cittadini !!! Questa scellerata politica esprime la mancanza di volontà di far risorgere il nostro territorio !!!”. Sull’argomento è intervenuto anche Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Coisp, il quale ha dichiarato: “Parto dalle parole del segretario di Caserta per sottolineare come il modello Caserta sia definitivamente sepolto; i grossi titoli , i paroloni sprecati sino a qualche anno fa, oggi fanno sorridere. Noi lo dicevamo da sempre che fosse un fallimento ma oggi, purtroppo , ne abbiamo conferma ma a pagare saranno solo i cittadini, ai quali chiediamo di far sentire anche la loro voce. Oltre a Caserta chiuderanno importanti presidi di Polizia a Napoli , Salerno, Avellino e Benevento. Questo eco ci suona un po’ come la ritirata della “polizia di stato” facendo vincere la criminalità campana . Abbiamo lottato per anni per avere una polizia più vicino alla gente promuovendo di qua e di la il ‘poliziotto di prossimità’ e oggi arriva la resa del Ministero dell’Interno . Noi non ci arrenderemo mai alla criminalità !!!” Anche Lorenzo Ovalletto, dirigente nazionale del sindacato di Polizia Coisp, critica fortemente questa scelta del Governo : “Noi porremo in atto quanto nelle nostre possibilità per impedire che ci sia una chiusura senza alcun criterio di presidi di polizia in Campania ed in tutta la nazione. Non alzeremo mai la bandiera bianca a favore della criminalità e insieme al nostro Segretario Generale Franco Maccari useremo tutti i mezzi a noi concessi per opporci a questa scellerata scelta del Ministero dell’Interno . Ringrazieremo tutti i politici che si schiereranno accanto a noi e ai cittadini per scongiurare queste chiusure e allo stesso tempo criticheremo tutti coloro che ci obbligheranno ad alzare la bandiera bianca a favore dei criminali ”.