ALIFE – Il Tar-Campania, con un’ordinanza cautelare, ha accolto la richiesta della concessionaria Publialifana, in ordine alla riscossione di alcuni tributi ed impone al comune di Alife di riesaminare la questione della rinegoziazione entro 45 giorni.

Intanto l’udienza di merito è fissata per il febbraio 2013. La vertenza davanti alla magistratura amministrativa è nata in seguito alle richieste, più volte presentate dalla società affidataria, all’amministrazione  guidata dal sindaco Giuseppe Avecone, di rinegoziare la convenzione vigente in ordine al passaggio dall’ICi all’IMu e dalla tassa rifiuti alla Barese dal prossimo primo gennaio. La decisione dell’amministrazione alifanaè stata quella di rigettare le reiterate richieste in particolare con una nota conclusiva adottata dagli uffici lo scorso luglio e che si è avvalso anche del parere reso dal ministero delle finanze. Nota e parere ministeriale che in questa fase non hanno convinto il collegio che al termine della camera di consiglio ha emesso il provvedimento cautelare in attese della trattazione del merito :” Considerato che al pregiudizio grave ed irreparabile prospettato dalla ricorrente- è scritto nell’ordinanza – può ovviarsi disponendo il riesame dell’impugnata nota comunale prot. n. 8391 del 25 luglio 2012 alla luce dei motivi di gravame e della normativa sopravvenuta; Ritenuto che a tal fine debbano essere assegnati al Comune di Alife 45 giorni decorrenti dalla comunicazione, ovvero dalla notificazione laddove anteriore, della presente ordinanza” .Dunque il comune dovrà riesaminare la pratica alla luce della normativa intervenuta e quindi la richiesta di rinegozazionedella convenzione  per la gestione dei tributi e del loro passaggio giuridico-classificatorio

 

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