Per il secondo anno di fila, la Reggia di Caserta apre il lunedì in Albis, sebbene tra misure di sicurezza rafforzate e un numero di custodi adeguato a quelle che potrebbero essere le presenze preventivate di visitatori. Previsti controlli antiterrorismo, anche alla luce della recente inchiesta che ha portato all’arresto nel Casertano di tre fiancheggiatori del terrorista che colpì a Berlino; la piazza Carlo III è comunque da tempo sigillata con blocchi di cemento posti agli ingressi.
Saranno almeno un’ottantina i custodi presenti per tutta la giornata, circa quaranta per turno; per l’occasione molti dipendenti hanno dovuto rinunciare alle ferie per far fronte all’afflusso. Quest’anno, meteo permettendo, si prevede un grande afflusso nel weekend pasquale visto che Pasqua cade nella prima domenica del mese, quando si tiene, come accade da tempo, l’iniziativa del Mibact che permette l’ingresso gratuito in tutti i musei statali come appunto la Reggia, dove si entra gratis negli Appartamenti Storici e si paga 5 euro per il Parco. A Caserta, la direzione affidata a Mauro Felicori ha deciso inoltre di aprire il sito anche il 3 aprile, che è martedì, giorno di ordinaria chiusura settimanale, ma ha nel contempo preso tutta una serie di accorgimenti che dovrebbero preservare le bellezze di Palazzo Reale; a Pasqua e Pasquetta la collezione Terrae Motus non sarà visibile al pubblico, mentre solo per il lunedì in Albis non sarà visitabile il Giardino Inglese. Nel giorno di Pasqua inoltre gli ingressi negli Appartamenti saranno contingentati, con la distribuzione di 4mila ingressi al mattino e altrettanti nel pomeriggio; si vogliono evitare le resse di altre prime domeniche del mese, quando i sindacati dei dipendenti della Reggia lamentarono danni in alcune stanze. Per quanto riguarda Pasquetta, anche quest’anno, come dodici mesi fa, saranno montate le transenne in piazza Carlo III, dove è ubicato l’ingresso principale del monumento, per disciplinare il flusso dei visitatori e per permettere ai custodi di effettuare controlli più agevolmente per la presenza di palloni o altri oggetti il cui ingresso è assolutamente vietato, come il cibo. Le forze dell’ordine – Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza – pattuglieranno l’enorme piazzale su cui domina la facciata principale del sito Unesco con una trentina di uomini per turno, a caccia soprattutto di parcheggiatori abusivi e venditori non autorizzati di gadget; lo scorso anno ne furono fermati alcuni, soprattutto di parcheggiatori, e qualcuno si lamentò platealmente con i funzionari di polizia. Ultimo accorgimento adottato è la sospensione dei biglietti nominativi annuali per i giorni di Pasquetta e di giovedì 5 aprile, altra giornata cerchiata in rosso in quanto ogni anno, il giovedì dopo Pasquetta, si riversano alla Reggia migliaia di studenti, che marinano la scuola, provenienti soprattutto dall’hinterland casertano, e in particolare da Marcianise, per dar vita alla cosiddetta “Pasquetta dei marcianisani”, durante la quale si sono visti spesso tuffi nelle vasche della Reggia.