Domenica mattina relativamente calma alla Reggia di Caserta dopo i problemi creati negli ultimi giorni dai venditori abusivi e le tensioni con i turisti e le forze dell’ordine. Dopo il violento assalto di venerdì scorso ai tornelli posti all’ingresso da parte degli abusivi di fronte ad una fila di studenti e professori impauriti e indignati, forti momenti di tensione si sono registrati anche ieri sera tra gli ambulanti e i poliziotti della Questura intervenuti per ricacciare gli abusivi dal monumento patrimonio dell’Unesco. Un gruppo di abusivi è riuscito ad entrare nonostante il sovrintendente Fabrizio Vona avesse rinforzato il numero di custodi all’ingresso chiudendo solo per la giornata di ieri alcune stanze degli Appartamento Storici. Il gruppetto è stato individuato dai poliziotti a cavallo; i venditori sono così fuggiti lasciando all’ingresso del parco reale la propria mercanzia, in particolare souvenir come guide e calamite. Gli agenti hanno così chiamato una volante; quando sono giunti i rinforzi sono spuntati nuovamente anche gli abusivi che volevano riappropriarsi della merce. Sono volate minacce e insulti, si è arrivati quasi allo scontro fisico, poi però i venditori, in numero superiore ai poliziotti, hanno preferito dileguarsi, lasciando sequestrare la merce, invece che essere ammanettati.