Imballaggi in plastica e pneumatici tra i rifiuti che stavano bruciando. Per questo motivo i carabinieri del Noe di Caserta hanno denunciato per combustione illecita di rifiuti il titolare di un’azienda di trasporto di Casagiove. Anche ai tempi del Coronavirus, nonostante l’incessante l’attività di monitoraggio del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, sempre in prima linea per la repressione dei reati ambientali, gli eco criminali continuano la loro scellerata opera di distruzione. In particolare, i carabinieri, avendo notato una coltre di fumo nero, hanno fatto accesso in un piazzale adibito a sosta di automezzi, ove, in un’area apposita, direttamente sul nudo terreno, bruciava un cumulo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi costituiti da pneumatici fuori uso, imballaggi in plastica, già contenenti vernici, schede Raee, teloni in plastica e sfalci di potatura. Il titolare della ditta è stato denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria.