PIEDIMONTE MATESE – Era a cinque Km dal traguardo quando ci sono state le devastanti esplosioni con la scia di morti e feriti che hanno insanguinato la maratona di Boston . Iscritto alla corsa ultracentenaria anche il runner matesino Umberto Riselli, molto conosciuto in città, tra i fondatori dell’associazione locale “ ASD Running Matese” e da anni impegnato a partecipare a numerose manifestazioni .

In quel momento della corsa è stata la figlia Serena, giornalista, presente insieme alla madre a centro metri dagli scoppi ma sul marciapiede opposto, ad inviargli un messaggio sulla tragedia consumata a pochi metri dal traguardo facendo rinascere lo shock dell’11 settembre . Poche righe scritte su FB per rispondere ai tanti amici e familiari che hanno chiamato o mandato messaggi e post ai Riselli sapendo della loro presenza alla maratona di Boston dopo aver fatto sosta a New York. “Tantissima paura, ma neanche un graffio per fortuna” scrive Serena testimone di questa ennesima follia umana.

Michele Martuscelli

 

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