AVERSA –Con le ordinanze numero 250 e 251, lo scorso 5 ottobre, il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, ha intimato alle società Rfi – Rete ferroviaria italiana e Metrocampania Nordest di bonificare le aree di loro proprietà situate in zone nevralgiche della Città. Rfi è infatti proprietaria di quello spazio ad angolo tra via Diaz e via Fermi nei pressi della Parrocchia di San Michele,

mentre Metrocampania Nordest del tratto compreso tra via Belvedere e via Costantinopoli dove fino a vent’anni fa circa transitava l’Alifana. Oggi gli ex binari dell’Alifana hanno lasciato il posto al degrado ed all’incuria così come sottolineato anche dall’Asl che ha constatato, in un sopralluogo dello scorso 2 ottobre, “il totale stato di abbandono e di degrado” dell’area con presenza al suo interno di “arbusti ed erbe infestanti spontanee, di rifiuti solidi urbani e varia natura e specie” che di fatto costituisce “un ottimo habitat per topi, ratti, insetti nocivi, mosche ed animali striscianti”. A tutela della salute pubblica, quindi, il sindaco, immediatamente, siglò l’ordinanza di bonifica dell’area. Stesso iter anche per l’area di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana sulla quale l’Asl aveva constatato anche “la presenza di rifiuti solidi urbani di varia natura e specie e di rifiuti speciali costituiti da materiali lapidei residui di demolizioni edilizie”. Adesso alla scadenza dei termini dell’ordinanza il primo cittadino è pronto a procedere con gli interventi in danno ai proprietari delle aree. “L’ordinanza di bonifica delle due aree non è stata eseguita”, ha detto Sagliocco, e continuando: “Aspettiamo che scadano i termini e subito dopo procederemo ad eseguire gli interventi già preordinati con la pulizia e bonifica delle aree il cui costo, poi, sarà totalmente addebitato a Rfi, per quanto riguarda l’area di via Diaz angolo via Fermi, e a Metrocampania Nordest, per quanto riguarda l’area di via Belvedere”. E conclude Sagliocco: “Come Amministrazione Comunale certamente non possiamo consentire che nel cuore della città siano presenti delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Per questo siamo pronti ad operare ma i costi saranno totalmente a carico dei proprietari che non hanno cura delle aree in questione”.

 

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