Un altro bene confiscato alla camorra sarà restituito alla comunità. Questa volta si tratta di quello di via Don Salvatore Vitale a San Cipriano, sottratto ai fratelli Antonio e Pasquale Zagaria, che sarà gestito da Agrorinasce. La giunta del sindaco Vincenzo Caterino ha deciso di affidarlo all’associazione guidata dal presidente Giovanni Allucci per “iniziative concrete atte al rilancio ed allo sviluppo produttivo ed occupazionale dell’area” anche “attraverso la realizzazione di progetti tesi al recupero giovanile, a migliorare la qualità della vita ed a sanare il degrado ambientale, interrompendo il circolo vizioso esistente fra disoccupazione e criminalità, nell’ottica di conseguire uno sviluppo sostenibile”. Da canto suo Agrorinasce aveva già fatto richiesta al Comune di San Cipriano di Aversa per l’assegnazione in comodato d’uso gratuito ventennale con l’obiettivo di “procedere ad interventi di miglioramento della struttura ed all’assegnazione del bene immobile a favore di soggetti sociali, istituzionali e, eventualmente, anche di soggetti privati”.