Sessanta associazioni, più di seicento volontari e operatori di Protezione Civile provenienti da tutta la regione, hanno partecipato al terzo raduno tenutosi stamani a Santa Maria a Vico nell’aula magna della scuola media Giovanni XXIII. Momento clou della manifestazione, il convegno dal tema:“Il volontario soccorritore per passione”. Un’iniziativa rivolta a tutto il sistema della Protezione Civile, voluta e organizzata dal sindaco Alfonso Piscitelli, per mettere al centro del tavolo dei lavori le proposte per un progressivo potenziamento dei mezzi e delle risorse umane, mediante formazione, e una maggiore informazione per sensibilizzare istituzioni e cittadinanza. Ad aprire la giornata, Rosa D’Eliseo, Direzione Regione Campania Vigili del Fuoco, che ha illustrato ed evidenziato l’importanza della collaborazione tra i Vigili dei fuoco e i Nuclei di Protezione Civile. Gli aspetti tecnici e logistici sono stati mostrati da Italo Giulivo, Protezione Civile Regione Campania e Stefano Iuliano, Ufficio Territoriale del Governo. “La Protezione Civile è il fiore all’occhiello della nostra Regione” è quanto enunciato dal senatore Vincenzo D’Anna che ha ringraziato i volontari per il lavoro che svolgono, soprattutto in materia ambientale, in un contesto difficile, qual è quello campano con tutte le criticità che presenta. Sulla stessa linea il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi che ha annunciato la concretizzazione, a breve, di una sala operativa provinciale. Standing ovation per Titti Postiglione, Dipartimento Nazionale Protezione Civile che, con linguaggio chiaro e sintetico, ha puntato il dito contro l’assenza di pianificazione di tanti comuni e ha altresì diffidato gli amministratori dall’accettare piani già fatti:  “I piani di  Protezione Civile hanno senso solo se strutturati sulla conoscenza del comune, basato su competenze di carattere locale e territoriale”.   Ha concluso gli interventi il padrone di casa, il sindaco Alfonso Piscitelli: “Tutti conoscono il mio affetto per la Protezione Civile e l’ho dimostrato durante il mio mandato, non è stato né strumentale né politico. Mi sono innamorato del volontariato dopo la mia esperienza di consigliere provinciale con delega di presidente dell’Agenzia provinciale di Protezione Civile, carica ricoperta dal 2000 al 2005, durante il quale ho istituito l’organismo della colonna mobile della Protezione Civile che contava 1500 volontari e una web camera che monitorava una bella fetta di territorio casertana. La passione e la condivisione di momenti difficili di fronte alle emergenze annullavano il mio ruolo politico, ero diventato uno di loro e lo sono ancora”. A moderare il convegno Ciro De Maio, Protezione Civile San Nicola la Strada. La manifestazione è iniziata con la sfilata della fanfara dei Vigili del Fuoco del comando Provinciale di Napoli e le dimostrazioni pratiche delle tecniche di puntellamento eseguite in piazza Roma.

 

 

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