Prosegue l’occupazione dell’impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) da parte di un gruppo di lavoratori dell’articolazione casertana del Consorzio Unico di Bacino (Cub), iniziata questa mattina all’alba. Davanti allo stabilimento, dove viene portata la frazione indifferenziata dei rifiuti proveniente da tutti i comuni del Casertano, ci sono decine di camion carichi di immondizia fermi all’esterno in attesa che la situazione si sblocchi. I dipendenti dell’ente – che fino allo fine dello scorso anno si occupava di gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in numerosi comuni del Casertano – lamentano la mancata percezione di 14 stipendi. Tre addetti sono saliti sulla scala di emergenza di uno dei capannoni che compongono l’impianto. Sul posto carabinieri, polizia e vigili del fuoco. “Abbiamo contattato il commissario liquidatore del Cub Gaetano Farina Briamonte – spiega il lavoratore Silvio Iavarone – ma non ci ha dato acluna risposta. La protesta continuerà fino a quando non riceveremo rassicurazioni sui pagamenti”.