Rapina con tentato sequestro di una cameriera romena la scorsa notte nel Casertano dove gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere, guidato dal primo dirigente Pasquale Trocino, nel giro di un paio di ore hanno individuato e fermato un albanese, Koci Dailan, di 28 anni, ‘tracciando’ il cellulare rubato alla vittima. Il tutto è successo intorno alle 4 di stamattina, quando l’uomo, infastidito dal rifiuto opposto dalla donna alla sua ennesima richiesta di una birra, è andato nella sua auto e si è ripresentato dalla cameriera armato di pistola.

Sotto la minaccia dell’arma si è fatto consegnare il cellulare e poi ha costretto alla donna di seguirlo. La barista, però, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, è riuscita a scappare per poi rifugiarsi in una sala giochi dove ha avvertito la polizia. I poliziotti hanno subito attivato il sistema di individuazione del cellulare rubato e rintracciato l’uomo nella sua auto a Marcianise. Giunti sul posto gli agenti lo hanno bloccato e poi fermato dopo avere trovato nella vettura la pistola, una replica modificata in grado di sparare, e il cellulare della cameriera. Koci è ora accusato di rapina aggravata e tentato sequestro di persona.

 

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