Nella mattinata odierna, a proseguimento di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno notificato un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di Luigi Noia, gravemente indiziato di usura e già detenuto per il medesimo reato.

L’attività investigativa, avviata nel settembre 2012 e condotta con l’utilizzo di attività tecniche di intercettazione telefonica ed ambientale che avevano portato all’arresto dello stesso nel novembre 2013, ha permesso di acclarare ulteriori attività usuraie poste in essere dal prevenuto nei confronti di un imprenditore e di vari commercianti operanti nella provincia di Caserta.

In particolare Noia, approfittando delle difficoltà economiche in cui versavano le vittime, concedeva loro dei prestiti che recuperava, analogamente al modus operandi accertato con la prima tranche dell’indagine, con metodi usurai anche non tradizionali. Infatti, l’elemento che ha caratterizzato tali episodi usurai è che non sempre il recupero del credito consisteva nella corresponsione da parte delle vittime della classica “rata” comprensiva dei tassi usurai bensì mediante il percepimento di periodici contributi sino a quando la vittima non estingueva il debito con un unico versamento pari all’intera somma ricevuta.

In un episodio le indagini hanno consentito di accertare che a fronte di una somma di denaro ceduta pari a 40.000 euro veniva illegalmente applicato il tasso di interesse mensile del 5%.

 

 

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