Era il 2 settembre. Eugenio Di Santo inviava una nota ufficiale a Campania Notizie. E annunciava solennemente: “Preciso che mio fratello si è reso disponibile a togliere le fioriere davanti all’Eurobet entro la prossima settimana”. La risposta dell’ex sindaco di Sant’Arpino nasceva dalla campagna della nostra testata contro le fioriere abusive. Dopo ben dodici solleciti quelle poste davanti all’abitazione del primo cittadino in carica Giuseppe Dell’Aversana sono state finalmente rimosse. Restano i paletti in pietra probabilmente scoperti da assicurazione in caso di incidenti per i passanti. L’impegno assunto da Di Santo invece a distanza di più di due mesi non è stato ancora mantenuto. Non sarebbe la prima volta che dice bugie. Ma come nel caso di Dell’Aversana lo avvertiamo che non molleremo la presa finché fioriere e paletti davanti al suo immobile e a quello del fratello Angelo non saranno rimossi. Davanti all’edificio in via De Gasperi intestato a Di Santo ci sono enormi vasi che invadono il marciapiede. Mentre all’ingresso dell’Eurobet, di cui è titolare il congiunto dell’ex sindaco, ci sono in bella vista tre fioriere abusive in pietra e una decina di paletti in ferro (senza assicurazione) che occupano il marciapiede limitando notevolmente il passaggio pedonale. Nella nota Di Santo scriveva. “Per quanto riguardo le piante collocate davanti al cancello d’ingresso della mia abitazione è necessario precisare che, quando mio padre costruì la casa, lo fece arretrando la costruzione rispetto allo spazio concesso per costruire e che il muro di recinzione sta un metro più indietro. Lo spazio antistante dove ci sono i due “testoni” è quindi PROPRIETÀ PRIVATA”. Solerte(?) comandante Lucio Fallace potrebbe farci sapere se quanto afferma l’ex sindaco corrisponde al vero? Se è possibile lo faccia entro quest’anno. Nel frattempo chiediamo a Di Santo quanto altro tempo si dovrà ancora aspettare per rimuovere le fioriere davanti all’Eurobet?
Mario De Michele
(continua…)