Arresto lampo per due rapinatori che a Sant’Arpino avevano appena messo a segno una rapina contro l’ufficio postale. I militari dell’arma sono stati allertati da un cittadino e hanno subito bloccato i malviventi con il bottino, che adesso è in via di quantificazione.
In manette sono finiti Giuseppe Borrelli e Salvatore Catone, entrambi provenienti dalla provincia di Napoli. Catone era addirittura sottoposto agli arresti domiciliari. I due, stando a quanto diramato dai carabinieri, armati con una beretta calibro 7.65 e con una scacciacani priva del tappo rosso, hanno fatto irruzione nell’ufficio postatole e dopo aver preso in ostaggio una dipendente si sono fatti consegnare il denaro contante presente nelle casse.
Imilitari dell’Arma, prontamente intervenuti a seguito di segnalazione di un passante, sono riusciti a bloccare i malviventi all’uscita dell’ufficio postale mentre, con in pugno le armi, tentavano di darsi alla fuga. Un terzo malvivente, che attendeva i primi due all’esterno, visto quanto accaduto, ha tentato di scappare a bordo di un’autovettura con targhe rese illeggibili, ma a causa della velocità, ha perso il controllo del veicolo andando a schiantarsi contro il muro perimetrale di un’abitazione. Dopo l’impatto ha subito abbandonato il mezzo proseguendo, la fuga a piedi e riuscendo a far perdere le proprie tracce. Nelle immediate vicinanze dell’autovettura incidentata, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, a terra, una terza pistola beretta cal. 7.65 con matricola abrasa contenente anch’essa sei colpi.
Il fuggitivo è al momento attivamente ricercato dai carabinieri della Stazione di Sant’Arpino e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise.
Gli arrestati, invece, sono stati condotti presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.