I giudici del tribunale del Riesame di Napoli hanno rinviato la data di udienza al 29 marzo prossimo per decidere sull’istanza di scarcerazione presentata dai legali dell’ex deputato Pdl NicolaCosentino, da venerdi’ scorso rinchiuso nel carcere di Secondigliano a Napoli.
Per problemi di composizione del collegio, i magistrati napoletani – che questa mattina dovevano riunirsi in camera di consiglio – hanno deciso di far slittare la data della decisione al venerdi’ Santo. La decisione deve essere presa entro 20 giorni dalla data del deposito degli atti in cancelleria, ma il termine non e’ perentorio. E’ possibile, comunque, che i magistrati il 29 marzo concordino una decisione. Una istanza di annullamento delle misure cautelare presentata dai difensori di Cosentino, Stefano Montone e Agostino de Caro, era stata gia’ý rigettata il 4 e il 5 marzo scorso dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Orazio Rossi e Gianpaolo Guglielmo, davanti ai quali si stanno celebrando i processi a carico dell’ex sottosegretario. Gli avvocati puntano sulla mancanza del pericolo di reiterazione del reato dovuta alla mancanza della carica politica di Cosentino che non gli permetterebbe piu’ di influenzare le scelte politiche. Cosentino, dopo il mancato inserimento nelle liste dei candidati del Pdl nel gennaio scorso, si e’ sempre presentato in udienza, ma dal giorno in cui e’ entrato in carcere ha preferito non partecipare alle udienze.