Durante un servizio appiedato svolto da personale del Comando Stazione di Villa Literno nell’agro di quel Comune, veniva notato, occultato sottotraccia, un grosso tubo di scarico che andava a riversare all’interno del canale denominato Amore. I Carabinieri seguendo la traccia del tubo, individuavano l’accesso all’unica attività casearia presente in zona, di rilevanti dimensioni, articolata su circa mq 20.000 ed effettuavano un accesso unitamente a personale ARPAC di Caserta. Durante l’ispezione notavano una vasca di accumulo dei reflui proveniente dalle attività di trasformazione del latte, all’interno della quale vi era la presenza di un by-pass che conduce i reflui, non sottoposti ad alcun trattamento di depurazione, in un tubo corrugato, terminante proprio nel citato canale Amore, distante dal caseificio circa 2 km. Al termine degli accertamenti, i militari dell’Arma deferivano in stato di libertà l’amministratore ed il socio del caseificio i quali si rendevano responsabili della violazione di gestione non autorizzata dello smaltimento delle acque di lavorazione poiché, senza le prescritte autorizzazioni, tramite impianto di scarico abusivamente creato, smaltivano acque di lavorazione industriale nel “canale cavone Amore” senza effettuare il dovuto trattamento di depurazione.

 

 

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