TEVEROLA – Gravissima intimidazione alla Marcon – Comit di Teverola nei confronti dei lavoratori in presidio per la vertenza aziendale Alcuni rappresentanti dell’azienda aggrediscono fisicamente un delegato e il segretario della fiom di caserta costringendoli alle cure dei sanitari. FIM-FIOM -UILM e la CGIL CISL UIL di Caserta e della Campania condannano con fermezza la gravissima intimidazione e l’aggressione alla MARCON-COMIT di Teverola preordinata da parte di rappresentanti dell’azienda nei confronti di un delegato e del segretario FIOM di Caserta per fermare la lotta dei lavoratori nella vertenza in corso per garantire la continuità del lavoro attraverso un contratto di solidarietà.
“L’episodio – commentano i sindacati in una nota – si inquadra in una degenerazione dei rapporti sindacali fino al prevalere di metodi camorristici per impedire la difesa dei diritti e la tutela degli interessi dei lavoratori. Ora oltre le denunce già presentate alle forze dell’ordine e alla magistrature nei confronti dei responsabili è necessario una risposta decisa da parte delle istituzioni e della stessa organizzazione provinciale degli imprenditori. Il Prefetto e il Questore garantiscono la sicurezza e la legalità ai lavoratori, ai delegati, ai dirigenti sindacali nell’esercizio dei diritti democratici e delle libertà sindacali alla MARCON-COMIT e in tutte le aziende della provincia di Caserta. L’incontro sulla vertenza aperta previsto presso l’Ufficio del Lavoro sia spostato in sede di Prefettura, con una apposita convocazione da parte direttamente del Prefetto. L’associazione degli industriali di Caserta proceda all’espulsione delle società che si sono rese responsabili di quanto è avvenuto”. Nei prossimi giorni il sindacato dei metalmeccanici e confederale organizzerà una manifestazione unitaria per la legalità e per respingere qualsiasi intimidazione di stampo camorristico nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro della provincia, con la partecipazione dei delegati e dei lavoratori di tutte le categorie.