SANTA MARIA CAPUA VETERE – Durante la notte appena trascorsa i Carabinieri della Compagnia Di Santa Maria Capua Vetere hanno deferito in stato di liberta’ un cittadino cinese, X.X. cl.’80, residente in Santa Maria Capua Vetere per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per aver utilizzato nella propria fabbrica altri suoi connazionali non regolarmente assunti.

I militari dell’aliquota operativa, insieme ad altri militari del nucleo cc antisofisticazioni e sanita’ e nucleo cc tutela lavoro di Caserta, hanno effettuato irruzione all’interno di un laboratorio artigianale cinese esercente attivita’ di tomaificio, con sede in un grosso seminterrato in via del lavoro. Durante i controlli veniva accertata la presenza di nr. 7 lavoratori, tutti di nazionalita’ cinese, di cui solo uno regolarmente assunto, che stavano svolgendo l’attivita’ manifatturiera in un ambiente di lavoro privo dei previsti requisiti igienico-sanitari. I lavoratori controllati avevano regolare permesso per risiedere in territorio italiano ad eccezione di due di essi per i quali si e’ contestualmente proceduto ad avviare le pratiche di espulsione previste.oltre al deferimento in stato di liberta’, sono state elevate sanzioni amministrative per le irregolarita’ riscontrate dai militari dell’ispettorato del lavoro che hanno verificato le pessime condizioni ambientali in cui operavano i dipendenti non in regola. Il citato laboratorio artiginale, dopo i necessari accertamenti, veniva successivamente sottoposto a sequestro.

 

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