Notte al gelo, nel Casertano, per 15 passeggeri, tra i quali anche una signora disabile, di Ferrovie dello Stato. Notte trascorsa all’addiaccio nella stazione ferroviaria. L’odissea dei 15 inizia ieri pomeriggio, alle ore 17.11 quando il treno è partito da Napoli direzione Campobasso. “All’altezza di Venafro, a causa del black out

il treno si è fermato ed è stato diretto verso Vairano – racconta Incoronata Piunno, il cui figlio è tra i 15 passeggeri – Trenitalia aveva garantito alla protezione Civile l’invio di un locomotore per trainare, ma tutto questo non si è verificato, oppure la sistemazione in albergo. Invece nulla di tutto ciò è accaduto”. “E non è finita – continua – abbiamo parlato con tutti, con la Polfer, la Protezione civile sia di Campobasso che di Caserta ma nessuno, nessuno ha fornito assistenza. La beffa finale è questa: stamattina è arrivato un autobus sostitutivo di Ferrovie dello Stato ma è dovuto tornare indietro perché non aveva le catene a bordo”. “Siamo in mano a degli incompetenti – conclude – la verità è questa”. Ferrovie dello Stato, invece, respinge le accuse al mittente. Ai passeggeri, sostiene personale Fs, è stata data la possibilità, quando il treno si è fermato, di tornare a Napoli ma, a quanto risulta, gli utenti si sono rifiutati. E’, poi, partito un bus sostitutivo ma è riuscito a raggiungere la stazione di Vairano solo in mattinata a causa del maltempo e della neve, tra l’altro una strada bloccata da un autobus che aveva avuto un guasto. Durante la notte personale Fs ha offerto assistenza in stazione e stamattina, informa sempre Ferrovie dello Stato, a causa dell’impossibilità di percorrere alcune arterie stradali, si sta mettendo a disposizione dei 15 passeggeri la sistemazione in alberghi della zona.

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