CASTEL VOLTURNO – Ha invitato una prostituta a salire sulla sua auto per consumare una prestazione sessuale, e’ partito immediatamente ad alta velocita per impedirle di scappare e poi si e’ spacciato per poliziotto, dicendole che l’avrebbe arrestata se avesse fatto resistenza.

Infine l’ha rapinata dei soldi e del cellulare. E’ accaduto ieri sera sul litorale Domizio di Castel Volturno, nel Casertano, dove gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine ”Sicilia Occidentale”, coordinati dal locale Commissariato di Castel Volturno, diretto dal vice questore Davide Della Cioppa, hanno arrestato Salvatore Talesco, di Procida (Napoli) ma residente a Formia (Latina), quarantenne gia’ noto alle forze dell’ordine. Addosso l’uomo aveva un’uniforme da ufficiale della Marina Militare, un porta-tessera uguale a quelli delle forze dell’ordine, con la scritta marina mercantile e il fregio della Capitaneria di Porto, e un paio di manette, che aveva anche mostrato alla prostituta per convincerla. L’uomo e’ stato bloccato dopo che la ”lucciola”, una ventiseienne ucraina, appena accortasi della presenza di una pattuglia sulla statale Domiziana, ha cercato di attirare l’attenzione degli agenti addirittura tentando di lanciarsi dall’auto in movimento. Quando i poliziotti lo hanno arrestato con l’accusa di sequestro di persona a scopo di rapina e per tentata violenza sessuale, il quarantenne e’ stato colto da malore. Dopo i controlli sanitari alla clinica Pineta Grande e’ stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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