“Sono 140 le verifiche che la protezione civile della Regione Campania ha eseguito nei comuni dell’area casertana del Matese per accertare l’agibilità e il danno degli edifici nell’Emergenza sismica”. Lo comunica l’Assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza che ha tracciato un primo bilancio, in vista della riunione convocata a Santa Lucia con il Presidente Caldoro con i Comuni che ne avevano fatto richiesta. “Complessivamente – ha detto l’Assessore Cosenza – sono 16 gli edifici risultati inagibili o a causa di danni subiti direttamente o a causa di un rischio esterno ai fabbricati. Il dato – ha proseguito l’assessore – viene considerato ancora parziale poiché la Protezione civile proseguirà ad effettuare i sopralluoghi necessari fino a quando non saranno esaurite le richieste dei Comuni. Indipendentemente dalla chiusura del Centro operativo misto restando a disposizione dei sindaci”.
Questi i risultati delle verifiche effettuate ad oggi che risultano dalla compilazione delle schede AeDES (agibilità e danno nell’emergenza sismica):
Piedimonte Matese 90 verifiche complessive di cui: 51 agibili, 20 temporaneamente inagibili, 11 parzialmente inagibili, 6 inagibili, 2 inagibili per rischio esterno (gli 8 edifici dichiarati inagibili sono tutte abitazioni private)
Alife 28 verifiche di cui: 20 agibili, 3 temporaneamente inagibili, 3 parzialmente inagibili, 2 inagibili (le 2 inagibilità riguardano edifici privati)
Gioia Sannitica 2 verifiche complessive entrambe inagibili (si tratta di edifici privati)
Castello del Matese 18 verfiche complessive di cui: 13 agibili, 2 temporaneamente inagibili, 1, parzialmente inagibili, 1 inagibile, 1 inagibile per rischio esterno (le inagibilità riguardano un edificio di culto e un edificio privato)
Sant’Angelo Alife 2 verifiche complessive 2 agibili
San Gregorio Matese 3 verifiche complessive di cui 1 agibile, 2 inagibili (si tratta di edifici privati) N