I Carabinieri della Stazione di Casal di Principe hanno arrestato, in flagranza di reato, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” due cittadini africani, trovati in possesso di cocaina e marijuana. I carabinieri, a seguito di alcune segnalazioni e dopo aver notato “strani movimenti” nei pressi di un immobile/villetta nel pieno centro di Casal di Principe, hanno fatto irruzione nell’abitazione, identificando all’interno ben 14 persone, tra uomini e donne, tutti africani. Nel corso della perquisizione due persone, entrambi 34enni originari della Nigeria e della Guinea, hanno tentato di disfarsi di alcune buste e involucri. I carabinieri hanno così rinvenuto e sottoposto a sequestro un ovulo con 12 grammi di cocaina, quasi 50 bustine/dosi di marijuana pronte per la vendita e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Nel corso della perquisizione è stata acquisita varia documentazione, al vaglio degli investigatori, dalla quale si evince che nella villetta, sottoposta a sequestro, veniva gestito un vero e proprio “supermarket dell’illegalità”, con spaccio di stupefacenti, vendita abusiva di generi alimentari ed esercizio dell’attività di prostituzione; al piano terra e nel cortile venivano consumati stupefacente e prodotti alimentari con musica e luci soffuse, mentre nelle camere da letto al piano superiore avveniva l’attività di meretricio.

 

 

 

I due arrestati, ora reclusi presso una casa circondariale, sono stati tradotti dal luogo del controllo alla caserma dei carabinieri tra gli applausi dei residenti e abitanti di Casal di Principe che, sempre di più, collaborano con le forze dell’ordine denunciando gli episodi d’illegalità diffusa.

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