I carabinieri della stazione di Arienzo, guidati dal maresciallo Arnaldo Marino, con il supporto delle unità cinofile, nella giornata di ieri hanno effettuato una perquisizione in un’abitazione nella frazione Capodiconca di Arienzo. Nel mirino il 26enne Vincenzo Crisci, imparentato in modo stretto con la famiglia dei Massaro, conosciuti come “pecurari”, quelli originari di San Felice centro. In casa non è stata trovata droga ma una pianta di canapa alta 120 centimetri, puntualmente sequestrata. Per Vincenzo Crisci, difeso dall’avvocato Orlando Sgambati, è scattata la denuncia a piede libero. Si continua quindi a monitorare la frazione Capodiconca di Arienzo, considerata uno dei punti nevralgici dello spaccio della Valle, proprio per la sua posizione strategica. Le schiere dei gruppi che smerciano hashish e cocaina sono aumentate in maniera esponenziale. Soprattutto giovani in cerca di soldi facili.