Il Gip di Santa Maria Capua Vetere Ivana Salvatore ha confermato la carcerazione per Cesare Cipriano, 21 anni, disponendo invece la scarcerazione per Pasquale Cipriano, 60 anni, padre del giovane. I due erano stati fermati domenica scorsa a Castel Volturno (Caserta), dopo il ferimento di due immigrati ivoriani di 30 e 37 anni che ha poi scatenato la rivolta degli altri membri della folta comunità africana con l’incendio di quattro auto e un appartamento. Il pm Giuliano Giuliano aveva chiesto per entrambi la convalida del fermo. Cesare e Pasquale Cipriano, difesi dall’avvocato Giovanni Zannini, erano stati sottoposti a fermo quali indiziati dei reati di tentativo di omicidio, porto e detenzione di armi. “Il Gip – spiega Zannini – ha derubricato l’accusa di tentato omicidio per Cesare Cipriano, come da me richiesto, contestandogli le lesioni personali aggravate dall’uso dell’ arma; restano gli altri reati. Per il padre ha invece escluso il tentato omicidio e per questo ne ha disposto la scarcerazione”.