Lo stop delle sezioni unite della Cassazione, che hanno dichiarato illegale la vendita dei prodotti derivati dalla coltivazione della cannabis, inizia a produrre i primi effetti contro le attività commerciali del settore. Tre negozi che vendevano cannabis sono stati sequestrati dai carabinieri di Caserta, che hanno eseguito un decreto d’urgenza di perquisizione e sequestro preventivo emesso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. I titolari dei negozi sono stati denunciati perché “detenevano ed esponevano per la vendita infiorescenze, foglie, resina e olio ottenuti dalla coltivazione di una varietà di cannabis” che non rientra tra quelle ritenute “legali”. Ad Avellino, invece, i finanzieri hanno sequestrato 72 confezioni di infiorescenze essiccate di cannabis light in vendita in un distributore automatico nei pressi di un istituto scolastico del capoluogo irpino. Il prodotto, per un totale di 221 grammi, è stato sequestrato insieme a cartine e accendini. Il proprietario è stato denunciato a piede libero alla Procura di Avellino.