CASTEL MORRONE – Raccolta differenziata al palo nel Comune di Castel Morrone, da un lato vi sono i dipendenti del Consorzio Unico di Bacino che incrociano le braccia per il mancato pagamento delle spettanze a loro dovute, dallo stesso Consorzio, e sull’altro versante vi è l’Ente Municipale morronese, governato dal sindaco Pietro Riello, che subisce una situazione paradossale e quanto mai grottesca e che vede l’accrescere dei rifiuti fuori dalle abitazioni dei cittadini morronesi, i quali nel corso degli anni hanno dato prova di grande diligenza facendo arrivare la Raccolta differenziata a percentuali da capogiro.
Una situazione complicata, resa ancor più drammatica dalla situazione in cui versa il Consorzio, insomma un vero è proprio caos a cui il Comune, in maniera diligente e scrupolosa, cerca di arginare effettuando dei servizi straordinari di raccolta i quali però hanno un loro costo, che in epoca di spending review non può essere sostenuto a lungo. I lavoratori del CUB però incrociano le braccia ad oltranza ed il Comune, nella persona del Sindaco Pietro Riello, paventa l’interruzione di pubblico servizio ed ecco che scatta la denuncia formalizzata al Comando della Stazione dei Carabinieri locale comandata dal Luogotenente Fiorentino Corbo. Militi dell’Arma quindi impegnati negli accertamenti di rito e non si escludono dei veri e propri colpi di scena.