PIEDIMONTE MATESE – Controlli e perquisizioni a tappeto sono state eseguite nelle ultime ore dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, al fine di contrastare fenomeni di microcriminalità nei territori della propria giurisdizione.
L’attività anticrimine, condotta dai militari della locale Stazione e da quelli del Nucleo Radiomobile, ha portato all’identificazione di 110 persone, accertamenti sono stati inoltre eseguiti su 95 veicoli e su alcuni di essi sono state eseguite perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Controlli sono stati predisposti anche presso le abitazioni di una decina di pregiudicati sottoposti attualmente a misure cautelari o di prevenzione. E proprio nei confronti di quattro persone, tutte con a carico numerosi precedenti di reato, sono scattate altrettante denunce alla competente Autorità Giudiziaria.
I primi due a finire nella rete tesa dai militari, sono stati un 49enne e un 41enne, entrambi di Piedimonte Matese, i quali dovranno rispondere di violazione ai doveri inerenti cose sottoposte a sequestro, in quanto hanno utilizzato una autovettura Citroen C3, nonostante la stessa risultasse già essere stata precedentemente sottoposta a sequestro amministrativo.
Una 33enne, sempre di Piedimonte, è finita invece nei guai per il reato di procurato allarme. Secondo quanto accertato dai militari, la donna, per puro divertimento tempestava di telefonate l’utenza del pronto intervento dell’Arma, denunciando delle violente aggressioni che avvenivano all’interno del proprio condominio, di fatto mai avvenute. Il “divertimento” della donna, consisteva nel mettersi alla finestra a godersi lo spettacolo all’arrivo dei Carabinieri. Ora per lei si profila un procedimento penale presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Un 70enne, sempre del luogo, è stato invece denunciato per il reato di lesioni personali, in quanto per futili motivi ha aggredito un 21enne, procurandogli una ferita alla testa, per la quale è dovuto ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso presso il locale ospedale civile. L’attività di questa mattina, segue altre analoghe operazioni che negli ultimi cinque giorni hanno portato i Carabinieri di Piedimonte Matese all’arresto di sei persone, delle quali una “gang” di quattro stranieri responsabili di furti in abitazioni, alla denuncia a piede libero di altre quindici persone per reati vari, e a decine di sequestri, tra i quali figurano anche armi e munizioni.