CASERTA – Tensione stamani all’ingresso del cantiere del Policlinico di Caserta, dove alcuni ex dipendenti della Immobili Federici Stirling, società che ha rescisso nell’aprile del 2009 il contratto con la Seconda Università degli Studi di Napoli, ente committente, si sono incatenati ai cancelli bloccando l’accesso.

La protesta, che ha coinvolto alcune decine di lavoratori su un totale di 100 interessati alla vertenza, è iniziata intorno alle 7 e si è protratta fino alle 11; sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos della Questura di Caserta la cui mediazione ha convinto i lavoratori a rimuovere il presidio. Gli operai, dal luglio del 2012 in regime di disoccupazione speciale dopo oltre 3 anni di cassa integrazione, lamentano la mancata riassunzione da parte della società capitolina Condotte Spa che si è aggiudicata la gara bandita dalla Sun dopo la rescissione del contratto con la Immobili Federici Stirling. I lavoratori protestano anche contro il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio che aveva promesso di farli assumere dalle società subappaltatrici. “I lavoratori percepiscono 800 euro al mese, tra poco questa somma calerà – dice il segretario provinciale della Fillea-Cgil Bruno Piscitelli – sono arrivati quasi al limite; se la Condotte spa non è più in grado di riassumerli, deve essere il Comune di Caserta a farsene carico viste le tante promesse fatte dall’attuale amministrazione. Nei prossimi giorni le proteste proseguiranno”.

 

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