CASERTA – Tentano di mettere in atto la classica truffa dello specchietto, ma incappano in un’auto civetta dei falchi della Squadra Mobile di Caserta. E’ successo nella serata di ieri. Gi agenti in via de Falco, notavano un’autovettura Opel Insigna sw regolarmente parcheggiata sul lato destro del loro stesso senso di marcia, con a bordo due individui.

Quando gli agenti, a bordo dell’auto di servizio, giungevano all’altezza dell’Opel, il conducente della stessa, con uno scatto fulmineo, allungava il braccio fuori dal finestrino e colpiva lo specchietto laterale dell’auto dei poliziotti simulando la rottura del proprio retrovisore al fine di porre in essere la classica truffa “dello specchietto”.

In sostanza i due avrebbero voluto che gli agenti, i quali ovviamente erano in borghese e si erano ben guardati dal qualificarsi avendo immediatamente intuito le loro reali intenzioni, gli risarcissero seduta stante lo specchietto retrovisore della loro Opel. In auto avevano gia’ pronto anche un preventivo di 420 euro (costo dello specchietto, comprensivo di motorino elettrico, verniciatura e mano d’opera) verosimilmente utilizzato per perpetrare una precedente truffa.

Molto amara e’ stata la sorpesa dei due allorquando i poliziotti hanno, infine, deciso di qualificarsi  e di condurli in questura per identificarli compiutamente e denuncialrli all’autorita’ giudiziaria per tentata truffa.

Ai due, Antonio Nardi di anni 25 e Roberto Niola di anni 32, entrambi da Napoli e pluripregiudicati, e’ stato inoltre notificato l’avvio del procedimento finalizzato ad allontanarli dalla citta’ di Caserta.

 

 

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