Sono ripartiti a Villa di Briano, nel Casertano, gli scavi ordinati dalla DDA di Napoli alla ricerca di fusti tossici interrati dalla camorra casalese. Le operazioni, coordinate sul posto dai carabinieri di Mondragone e dal personale del Corpo Forestale di Napoli, vanno avanti da tre giorni.

La pala meccanica ha ripreso a scavare da una profondità di 16 metri, ben al di sotto del livello di falda (posta tra i 10 e i 12 metri) e dovrebbe arrivare a circa 22 metri.

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