Nove persone sono state arrestate dai Carabinieri del NOE e del Comando Provinciale di Caserta, coordinati dalla Dda di Napoli, in un’inchiesta sul traffico di rifiuti metallici e sulla Terra dei Fuochi. Nell’operazione – si apprende dai Carabinieri – sono state sequestrate due aziende per un valore di 3 milioni di euro; 17 gli indagati.

Le indagini condotte dal Noe di Caserta e coordinate dalla Dda di Napoli , sono state attivate inizialmente sul conto di una società, la Ecometale, appositamente attivata da un cittadino rumeno, con la complicità di un consulente del lavoro del casertano, al fine di ottenere l’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali della Campania. Questo documento veniva venduto a cittadini stranieri, i quali sul territorio nazionale, effettuavano la raccolta abusiva dei materiali ferrosi usando come copertura al Ecometal.

Le indagini hanno accertato come in un mese venissero smaltiti illecitamente la metà dei rifiuti raccolti, stabilendo anche un tarriffario che andava dai 17 centesimi al chilo. Le aziende, inoltre, demolivano autoveicoli senza autorizzazione. I sequestri hanno interessato la Falconfer di Villa Literno e la Cm Metalli di Cellole

Ecco gli arrestati:

Petre Marian Rupa

Pasquale Tavoletta

Alfredo Campoli

Daiana Messino

Pasquale Campoli

Gennaro Schiavone

Giuseppe Falcone

Tammaro Falcone

Enrico Tamburrino

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