ALVIGNANO – Nel corso di una operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti e lo smaltimento illecito di rifiuti, due persone sono finite in manette e oltre cinque quintali di materiali illecitamente trasportati, sono finiti sotto sequestro.

Ad operare sono stati i militari della Stazione di Alvignano e quelli del Nucleo Radiomobile, che in località Miglio XXV di Alvignano, nella tarda mattinata, hanno intercettato un furgone Ford Transit, che trasportava cavi elettrici che si sospetta essere di provenienza furtiva, probabilmente rubati all’interno di un capannone industriale di Dragoni, nonché oltre cinque quintali di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso. Carcasse e parti di veicoli, fusti e filtri di olio motore esausti, bombole di GPL e vari rottami ferrosi altamente inquinanti. I responsabili, Nicolae Hasan, 44enne, e Tanase Draguta, 37enne, entrambi di origine romena e con vari precedenti di reato a loro carico, sprovvisti di autorizzazione relativa alla gestione, allo smaltimento e al trasporto dei rifiuti, sono stati arrestati e trasferiti presso le camere di sicurezza dell’Arma. Sulla destinazione del mezzo con il relativo carico, finiti sotto sequestro, sono ora in corso ulteriori indagini. I Carabinieri non escludono che la coppia di romeni possa essere coinvolta anche in furti o altri reati contro il patrimonio e la persona nelle zone dell’Alto Casertano.

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