AVERSA – Caso isolato o sistema collaudato per dirottare quel che resta dell’assistenza diretta del comune di Aversa alle persone bisognose. E’ questo, molto probabilmente, quello che cercheranno di accertare gli agenti della Guardia di Finanza che, partendo da un caso specifico, hanno acquisito i faldoni inerenti gli assegni familiari per le annualità 2010, 2011 e 2012 per fare ulteriori indagini. Non è da escludere, inoltre, che le Fiamme Gialle possano compiere accertamenti anche su altri sussidi erogati negli ultimi anni dal comune.

Il caso specifico ha contorni abbastanza netti un ex impiagato dell’ufficio comunale è entrato nel sistema informatico del comune con la password di un collega e ha inserito nell’elenco dei beneficiari dell’assegno per chi ha tre figli a carico suo figlio. Un ragazzo poco più che ventenne che, stando a quanto ricostruito, non ha figli ma che nei fascicoli del provvedimento è risultato avere tre figli a carico di cui uno disabile.  Ad accorgersi dell’anomalia, ma solo dopo l’erogazione della prima tranche di contributi, è stato proprio il funzionario che per il sistema informatico ha compiuto l’operazione.

Il dipendente comunale protagonista della vicenda, attualmente, è in aspettativa e vi resterà fino al prossimo mese di ottobre. Lo stesso,  che da ex lsu ha compiuto una carriera lampo vincendo prima il concorso per la stabilizzazione e poi quello interno per il passaggio di categoria, era già stato trasferito dal sindaco Sagliocco, all’indomani del suo insediamento, dall’ufficio politiche sociali all’ufficio anagrafe.

Al comune, in attesa che la giustizia faccia il suo corso, pare si stia studiando se sia possibile emettere un provvedimento di sospensione nei confronti dell’impiegato. Resta anche da acclarare se ci possano essere altre responsabilità, dirette o oggettive, nella vicenda che rischia anche di allargarsi. Un episodio, quello appena descritto, che dimostra come il settore delle politiche sociali sia ancora vulnerabile a vecchie logiche clientelari e affaristiche.

Angelo Golia

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