AVERSA – Gli agenti della Guardia di Finanza di Aversa hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore di Trentola Ducenta e di un consulente assicurativo, accusati di aver incendiato un capannone, appartenente alla società Tlv 2000 srl con il solo scopo di incassare il premio assicurativo. Nel mirino delle forze dell’ordine sono finiti Michele Villano originario di Trentola Ducenta e Antonio Leone originario di Napoli. In particolare le indagini della Guardia di Finanza hanno appurato che al momento dell’incendio nel capannone non erano presenti i macchinari appartenenti alla TLV ma altre attrezzature per un importo molto minore a quello dichiarato ossia quattro milioni di euro. In particolare i baschi verdi hanno appurato che la ditta era inserita in un vero e prorpio sistema di imprese interessate da incendi o coinvolte in complesi giri di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Particolarmente complesso il sistema adottato dall’organizzazione che aveva creato una vera e propria rete volta al reperimento di attrezzature obsolete che poi, grazie ad un’altra azienda complice, risultavano essere nuove. Antonio Leone, infine, era il perito di fiducia in grado di predisporre perizie preparate ad arte per attuare la truffa alle compagnie assicurative.

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