Ieri è stata emessa la sentenza dalla Corte d’Appello di Napoli che ha inflitto 17 condanne agli affiliati del clan dei casalesi – fazione Iovine. E nella stessa ci sono state anche 2 assoluzioni e 9 prescrizioni. Soltanto per tre c’è stata la conferma del verdetto di primo grado: si tratta del ras Corrado De Luca, di Ernesto Caterino e Tommaso Mangiacapra.
Pene abbassate per quattordici imputati. I giudici hanno condannato Enrichetta Avallone (moglie di Antonio Iovine) a 5 anni; Marcellino Barracca a 3 anni; Paolo Bianco a 2 anni e 8 mesi; Michele Candela a 2 anni e 8 mesi; Teresa De Luca a 4 anni; Rosa De Novellis a 7 anni; Alessandro De Rosa a 3 anni; Mario Di Bello a 7 anni; Anna Iovine a 2 anni; Gianluca Del Prete a 5 anni; Armando Di Chiara a 3 anni; Giuseppe Di Chiara a 3 anni; Massimiliano Grassi a 3 anni; Renato Grasso a 10 anni.
Assoluzione per Antonio Pagano e Antonio Di Martino. Prescrizione per 9 imputati per i quali è stata esclusa l’aggravante mafiosa: si tratta di Carmela De Luca, Alessandro Di Rosa, Massimiliano Grassi, Raffaele Garofalo ed Antonio Orefice, Francesca Iovine, Filomena Iovine, Oreste Iovine, Claudio Giuseppe Virgilio.