Ergastolo. Giovanni Calenzo è stato condannato al carcere a vita dalla Corte d’Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il 10 giugno del 2017 uccise con 90 coltellate Giuseppe Capraro, imprenditore di 56 anni. Quest’ultimo si apprestava a fare colazione con la sua compagna, nella casa dell’ex moglie di Calenzo a Cellole, in provincia di Caserta, quando fu travolto dalla furia omicida del condannato. I giudici hanno confermato che l’omicida era capace di intendere e di volere, sancendo quindi la volontarietà del folle gesto. Oltre al carcere a vita è stato disposto anche una serie di pene accessorie tra cui l’isolamento diurno per 6 mesi e il risarcimento delle parti civili. Prima del delitto, l’assassino scrisse una lettera in cui chiedeva scusa alla sorella e ai familiari per l’insano gesto, spiegando che si sarebbe ucciso.

 

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