Nella giornata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli-Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre indagati per il reato di omicidio e sequestro di persona con l’aggravante del metodo mafioso.
In particolare, i predetti, in concorso con altre persone già giudicate, sono accusati dell’ omicidio della guardia giurata Maroder Antonio, avvenuto nel 1994, nel contesto della guerra di camorra tra il gruppo camorristico “Lago” e quello con a capo Contino Giuseppe. All’esecuzione del delitto parteciparono anche esponenti dei “Casalesi”, fazione Bidognetti, all’epoca alleati dei “Lago”.
L’operazione odierna è il frutto di attività investigativa diretta al riscontro delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. La vittima, secondo la ricostruzione accusatoria, fu prima attirata in un tranello grazie al quale venne condotta in un’abitazione di Pozzuoli, quindi sequestrata e, subito dopo, portata in una masseria nel Casertano, dove venne strangolata dopo essere stata barbaramente picchiata. Il cadavere, nonostante le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, non è stato ancora ritrovato.
ECCO I NOMI:
CANTIELLO Salvatore cl. 1970;
DELL’AVERSANO Giuseppe cl. 1964;
GIORDANO Vincenzo cl. 1960