I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Aversa, nel corso di un ordinario accesso per fini fiscali effettuato nell’abitazione di un imprenditore, si sono trovati di fronte ad una vera e propria centrale di produzione di sostanze stupefacenti. Le Fiamme Gialle stavano approfondendo un controllo tributario nei confronti di un’impresa di commercio di autovetture per la quale, da anni, non veniva presentava alcuna dichiarazione dei redditi, quando hanno smascherato l’illecita attività esercitata dal titolare della stessa. In particolare, nel corso della ricerca della documentazione relativa all’esercizio dell’impresa è stata scoperta, all’interno di un’ampia stanza dell’appartamento, una vera e propria serra attrezzata con autonomo impianto di illuminazione, riscaldamento e ventilazione, in grado di riprodurre artificialmente le condizioni climatiche ideali per la coltivazione di marijuana, nella quale sono state rinvenute quindici piante in piena fioritura pronte per essere lavorate. Al termine delle attività, la sostanza stupefacente e tutta l’attrezzatura utilizzata per la coltivazione sono state sottoposte a sequestro e M.A., 32enne residente in Villa di Briano, è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in attesa del processo. Il responsabile dovrà rispondere, oltre che per le violazioni di carattere fiscale connesse alla propria attività di commercio di autovetture, del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, che prevede la pena che va dai sei ai venti anni di reclusione. L’operazione di servizio condotta costituisce un’ulteriore conferma del controllo esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio casertano a tutela della legalità. Il contrasto ai traffici illegali, come la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, mira alla salvaguardia della vita umana nostra e dei nostri figli.