Resta in carcere con l’accusa di tentato omicidio, Biagio Capasso. Il gip di Santa Maria Capua Vetere ha accolto il quadro accusatorio a carico di Biagio Capasso per il grave episodio verificatosi nella notte tra domenica e lunedì a Vitulazio, una spedizione punitiva nel corso della quale è rimasta ferita una bambina di soli tre anni. Capasso, insieme a un uomo e una donna tutt’ora in fuga, ma già identificati dai carabinieri di Santa Maria resta in carcere. Avrebbe esploso nove colpi di pistola contro l’auto di una giovane coppia di coniugi con i quali c’era stato un diverbio, poco prima, nel bar Manhattan di Vitulazio. Nel corso dell’interrogatorio Capasso ha rigettato le accuse e ha fornito un alibi, che ora è al vaglio degli investigatori. Intanto è ancora da chiarire il movente del raid al termine del quale la piccola ha rimediato un proiettile in una mano. Operata, ora sta bene ed è stata affidata a una familiare in quanto, due giorni fa, entrambi i suoi genitori sono stati arrestati su mandato di cattura europeo. I due giovani coniugi di Bellona sono accusati di avere sottratto 26mila euro dal conto corrente di un imprenditore tedesco.