Beni e quote societarie per un valore complessivo superiore a 3,6 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Pozzuoli (Napoli) a un imprenditore operante nel settore dei metalli ferrosi. Le indagini, coordinate dalla Sezione criminalità economica della Procura di Napoli, hanno consentito di fare luce su un consolidato meccanismo di evasione fiscale nel quale numerose società cartiere – completamente sconosciute al Fisco, prive di struttura aziendale e potenzialità economiche – avrebbero emesso fatture per migliaia di euro simulando fittizie vendite di materiale d’imposta alle due società dell’indagato. L’indagato avrebbe distratto – secondo i finanzieri – tutte le risorse finanziarie e operative da un’impresa, poco prima della messa in liquidazione, trasferendo gli assets aziendali a un nuovo soggetto giuridico sempre a suo riconducibile. Inoltre avrebbe donato e trasferito, a vario titolo, dieci fabbricati ad alcuni suoi familiari.
Contromano
Aversa, la realpolitik di Innocenti e De Gaetano, la legge dei numeri e la storia che si ripete
di Mario De Michele
Sotto l’albero di Natale i cittadini di Aversa si sono ritrovati tra strenne e regali per grandi e piccini anche la...
News
Prima seduta del consiglio regionale della Campania il 29 dicembre, Fico espone il programma di governo
Tanti volti nuovi e anche qualche vecchia conoscenza: martedì 29 dicembre, alle ore 11, si terrà la prima seduta di Consiglio regionale in Campania...












