Si scava alla ricerca dei dispersi, a Casamicciola d’Ischia. Paura e rabbia per l’ennesima, tragica, dimostrazione di fragilità del tessuto idrogeologico del territorio. Almeno 12 persone mancano all’appello, il ministro Matteo Salvini parla di otto morti accertati. Verrà il tempo delle indagini e delle polemiche, arriverà il momento per capire in che misura abbia influito l’abusivismo su questa nuova emergenza. Ma ora, adesso, l’isola deve fronteggiare la lava che ha invaso le strade, aprendo frane su almeno due diversi fronti del comune, e rispondere agli angosciosi interrogativi sulla sorte delle tredici persone che mancano all’appello. Le immagini sui social mostrano scene drammatiche. Attualmente nella zona di via Celario, a Casamicciola, si stima che siano almeno 30 le famiglie intrappolate nelle proprie case e che sono senza acqua e senza luce. Si tratta in totale di circa 100 persone che devono essere ancora raggiunte. La strada che porta alle loro abitazioni, via Santa Barbara, è attualmente impraticabile per il fango, i massi e i detriti che la ostruiscono e si sta provando a liberarla con diverse macchine movimento terra e idrovore. Benedetto Valentino, imprenditore e patron del premio Ischia, parla di “immagini terrificanti. Ho sentito mio cugino – spiega Valentino all’Ansa – che abita nella parte più direttamente colpita dalla alluvione, in località Ranone di Casamicciola alta. La frana è partita da un grosso masso di tufo in bilico che da sempre stava lì. Il masso ha provocato la frana che ha invaso letteralmente la zona del Rarone e trascinato giù quattro-cinque abitazioni di cui due civici in via Celario, letteralmente invasi dal fango”. Poi, racconta, un’altra frana “si è verificata sul versante della zona di piazza Maio che fu epicentro del terremoto del 2017, che ha invaso tutta la zona sottostante di piazza Bagni arrivando fino alla marina, al piazzale Anna De Felice”. Dal varco Porta di Massa del porto di Napoli, si imbarcano mezzi e uomini dei vigili del fuoco, altri sono in partenza da Roma. Sull’isola delle vacanze si scava per trovare i dispersi.