L’elenco degli ostaggi che dovrebbero essere rilasciati oggi a Gaza è stato ricevuto dalle autorità israeliane e sarà pubblicato nel corso della giornata, riferiscono i media israeliani. L’elenco è in fase di revisione e verrà comunicato alle famiglie prima che venga reso pubblico. “La proroga di due giorni della pausa delle ostilità tra Israele e Hamas è uno sviluppo positivo. L’Ue ringrazia i partner coinvolti, in particolare Stati Uniti, Egitto e Qatar, per i loro sforzi cruciali. Tutto deve essere fatto per preservare e proteggere la vita dei civili sempre e ovunque”. Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. Ieri in tarda serata anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, aveva espresso la propria soddisfazione per il prolungamento del cessate il fuoco. “La nostra speranza è di raggiungere un cessate il fuoco, dobbiamo davvero fermare lo spargimento di sangue e speriamo che la leadership del Qatar continui gli sforzi in quella direzione”. Lo ha detto l’ambasciatrice del Qatar Alya Ahmed Saif Al-Thani al termine della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza Onu su Gaza. L’ambasciatrice ha espresso ottimismo sul fatto che la pausa umanitaria potrebbe essere estesa oltre i due giorni aggiuntivi, oltre ad assicurare al Cds che il Qatar continuerà a esercitare i suoi sforzi diplomatici per ottenere il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Inoltre, ha espresso la speranza che l’attuale pausa, giunta al quarto giorno, possa essere il trampolino di lancio per la conclusione di un accordo globale per porre fine alla guerra. Il dipartimento di Stato americano ha confermato le affermazioni di un funzionario a Bruxelles secondo le quali Antony Blinken si recherà in Israele e Cisgiordania questa settimana dopo aver partecipato al summit della Nato in Belgio e a quello dell’Osce in Macedonia del Nord. “In Israele e in Cisgiordania – si legge in una nota del portavoce del dipartimento Usa – Blinken discuterà del diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto umanitario internazionale, nonché dei continui sforzi per garantire il rilascio degli ostaggi, proteggere i civili durante le operazioni israeliane a Gaza e accelerare gli aiuti umanitari”.

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